CERIMONIA 1° MAGGIO AL QUIRINALE

Sabato, 01 Maggio 2021

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Giovati: grazie Presidente, noi ci siamo - La cerimonia del Primo Maggio al Quirinale

Mattarella ai nuovi Maestri del Lavoro, in attesa di ricevere presto la Stella al Merito: “Mi congratulo con voi. La comunità Nazionale ha tratto beneficio dal vostro lungo e generoso impegno. L’Italia ha bisogno, anche oggi, di voi nuove generazioni di costruttori”.

Primo Maggio al Quirinale con il Presidente Sergio Mattarella, il Ministro del lavoro, Andrea Orlando, il presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, Elio Giovati, il presidente della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella e il presidente dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Edoardo Patriarca.

La sobria e simbolica cerimonia si è svolta nel Salone dei Corazzieri. Il nostro presidente Giovati ha portato il saluto dei 15 mila Maestri d’Italia al presidente Mattarella e al ministro Orlando che ha incontrato, poco prima, in uno dei saloni del Quirinale.

Giovati nel suo discorso ufficiale ha ringraziato il presidente che “ha voluto che si celebrasse - con le cautele e restrizioni necessarie - questa Festa del Lavoro e dei lavoratori nella sempre suggestiva cornice del Quirinale alla sua presenza”.

Giovati ha ricordato che “la Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro ha dovuto registrare centinaia di morti, ma non si è paralizzata e superato lo shock iniziale appellandosi allo spirito di resilienza, attraverso la consolidata rete territoriale dei propri Consolati (scoprendo anche una maestria, inaspettata nell’uso del digitale) si è adoperata, utilizzando le leve del volontariato spontaneo, libero e gratuito, in favore della comunità”.

Il presidente della Federazione ha sottolineato, inoltre, che “Maestre e Maestri sono stati impegnati sulle ambulanze delle diverse Pubbliche Assistenza, della CRI, nelle strutture della Caritas, nella consegna di generi diversi ad anziani o disabili e in non pochi casi ad accudire - attuando scrupolosamente le norme igienico/sanitarie - i nipoti mentre i genitori erano al lavoro agile nelle proprie abitazioni o in azienda perché di carattere essenziale. Ma in particolare e lo riteniamo molto importante, Maestre e Maestri hanno continuato l’attività di testimonianza formativa, al fianco del corpo docente, utilizzando - in accordo con i dirigenti scolastici – lo strumento della D.a.D. promossa nei diversi plessi scolastici, contribuendo in un momento difficile per la scuola all’azione formativa svolta dagli insegnanti”.

Giovati ha concluso riferendosi “al migliaio circa di neo Maestri del Lavoro - che dopo una ponderata valutazione delle Aziende proponenti ed uno scrupoloso esame degli Uffici territoriali del lavoro ed ancora l’ulteriore esame degli uffici del Ministero del Lavoro, quindi della Commissione per l’accertamento dei titoli di benemerenza - che oggi avrebbero ricevuto la Stella al Merito del Lavoro (cerimonia di consegna che ci auguriamo possa essere ripresa nel prossimo autunno accomunando i Maestri del Lavoro del 2020 e del 2021) e noi come Federazione li riteniamo già componenti della famiglia Magistrale”.

La cerimonia, dopo gli interventi del ministro Orlando, del presidente dei Cavalieri Sella, e del presidente ANLA, Patriarca si è conclusa con il discorso del presidente Sergio Mattarella che ha detto: ”Scambiarsi oggi l’augurio di buon Primo maggio vale molto più di una pur significativa consuetudine. Ribadisce un legame di comunità, quel patto di cittadinanza, che ci fa sentire al tempo stesso responsabili e solidali, e ci impegna a consegnare alle più giovani generazioni il testimone dei diritti conquistati e di opportunità che si rinnovano”.

Mattarella ha poi sottolineato che “all’augurio che rivolgo alle lavoratrici e ai lavoratori italiani sento di unire un augurio ancora più intenso a chi ha perduto il lavoro in questi mesi a causa della frenata di molte attività economiche, a chi si trova ad affrontare crisi e ristrutturazioni aziendali, a chi è costretto, magari da tempi ancor più lunghi, a impieghi precari e mal pagati, a tutte le persone e le famiglie che vivono in condizioni di povertà. La battaglia per il lavoro è una priorità che deve unire gli sforzi di tutti: lavoratori e imprenditori, istituzioni e forze sociali, mondo delle professioni, della ricerca, della cultura. È questa l’ambizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Il presidente si è, infine, rivolto direttamente ai nuovi Maestri del Lavoro insigniti nel 2020 e nel 2021 e che sono in attesa di ricevere, in autunno, la Stella al Merito: “Mi congratulo con gli insigniti della Stella al Merito del Lavoro: la comunità nazionale ha tratto beneficio dal loro lungo e generoso impegno. Sono testimoni di dedizione e di professionalità, alla loro esperienza vi è molto da attingere. L’Italia ha bisogno, anche oggi, di nuove generazioni di costruttori. Ne abbiamo più di quanto spesso non sappiamo: facciamo appello a loro. Buon Primo Maggio all’Italia del lavoro. Buon Primo Maggio all’Italia che riparte”.

 

Nella foto: il presidente Elio Giovati con il presidente Sergio Mattarella e il ministro Andrea Orlando e durante il suo intervento al Quirinale.